CHE MARE, CHE BORA!

PREZIOSE CURIOSITÀ DEI CIVICI MUSEI DI STORIA ED ARTE E DEL MUSEO DELLA BORA DI TRIESTE

Palazzo Gopcevich, via Rossini 4, Trieste
Sala “Attilio Selva”

Orario: 9-22 (7, 8 e 9 ottobre)
9-19 (dal 10 ottobre)
Mostra prorogata fino al 6 novembre 2011

Trieste (TS) – In occasione della mostra “Che mare che bora! Preziose curiosità dei Civici Musei di Storia ed Arte e del Museo della Bora di Trieste”, presso la sala Attilio Selva di Palazzo Gopcevich – via Rossini 4, domenica 16 ottobre e domenica 23 ottobre, alle ore 12,00, il presidente del Museo della Bora, Rino Lombardi, realizzerà una visita guidata sull’amato e odiato vento gelido del nord-est.

La visita partirà dalla bora di Chersicla, preziosa opera in legno okoumè dell’artista triestino per poi spaziare tra mille curiosità, come le corde della bora, i ghiaccini, le cartoline, i libri, i mulini e le opere di artisti quali Alessandra Spigai, Paolo Pascutto, Guido Pezzolato e Daniele Righi Ricco, direttamente dalla Collezione del Museo della Bora e del Vento.

Tappa d’obbligo, un ricordo di Silvio Polli, grande studioso della bora, che per tutta la vita ha studiato il fenomeno e ha raccolto materiali interessanti e curiosi. Senza dimenticare le pagine di giornale che documentano disastri d’altri tempi e cronache più recenti. Gran finale, il celebre documentario “Bora su Trieste” di Gianni Alberto Vitrotti, premiato alla Biennale di Venezia del 1953.

Le mie immagini fotografiche inserite all’interno di questa mostra:

Ho avuto la fortuna e l’onore di esporre 4 mie immagini stampate su pannello 100×70 centimetri, presso la Sala Attilio Selva nel prestigiosissimo Palazzo Gopcevich, sul Canale di Ponterosso a Trieste. Le mie immagini erano esposte nella sala principale della mostra, accanto al documentario storico sulla Bora, di Gianni Alberto Vitrotti, presentato alla Biennale di Venezia del 1953.